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Palafitte lago di Viverone

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"Siti Palafitticoli Preistorici dell'Arco Alpino": IL LAGO DI VIVERONE PATRIMONIO UNESCO

Inserito nel sistema dei "Siti Palafitticoli Preistorici dell'Arco Alpino", il sito archeologico di Viverone entra a fare parte della lista posta sotto tutela delle Nazioni Unite.

Protetto dalle acque a una profondità tra i 2 e i 3m, situato tra Viverone e Azeglio in corrispondenza del confine tra le province di Biella e Torino, a 70 m dall'unico emissario artificiale del lago, in un'area di paludi, prati e pioppeti, il sito è costituito dalle parti inferiori di oltre 5.000 pali che sorreggevano le strutture di un grande villaggio dalla planimetria di forma circolare, di circa 70 m di diametro.

L'ambiente circonstante il sito, un'affascinante area di paludi, prati e pioppeti, è protetto da specifiche norme di tutela ambientale italiana ed europea.

Il villaggio è un ottimo esempio di struttura abitativa dell'età del Bronzo. Le capanne, le staccionate, i sentieri erano in legno e i resti conservati consentono di ricostruirne con precisione l'impianto. All'interno del villaggio si trovavano abitazioni e recinti per gli animali; si riconoscono inoltre due palizzate che cingono l'abitato, attraversate da un lungo sentiero che proveniva dalla terraferma. Occorre infatti ricordare che le palafitte preistoriche non erano costruite sull'acqua ma sulle sponde dei laghi: i piani erano rialzati per ripararsi dall'umidità del suolo e dalle piene improvvise.
Durante le campagne di ricerca è stata ritrovata una grande quantità di reperti (soprattutto spade, asce, spilloni e altri ornamenti femminili) che permettono di ricostruire la vita di una comunità della media età del Bronzo, tra il 1650 e il 1350 a.C.. I reperti sono conservati presso il Museo di Antichità di Torino, il Museo del Territorio Biellese e a Viverone presso il Centro di Documentazione allestito accanto agli Uffici Comunali, dove un interessante allestimento museale racconta la storia di questo gioiello sommerso. 
Sul Lago non è possibile individuare le tracce del villaggio originale, ma nel Comune di Azeglio loc. Boscarina, è stato ricostruito un approdo palafitticolo che rievoca la suggestione dell'antico sito, in un'oasi di quiete e di natura intatta.
Da Azeglio località Boscarina, seguire i cartelli turistici per la chiesa di S. Antonio. Superata la chiesa, dopo ca 100 mt imboccare lo sterrato in discesa, che raggiunge direttamente l’approdo palafitticolo. 


INFO
I reperti archeologici sono esposti presso:

  • Museo di Antichità di Torino: Via XX Settembre , 88/c - 10124 Torino - tel. 011.521.11.06 - Fax 011.521.31.45; sba-pie@beniculturali.it; museoarcheologico.piemonte.beniculturali.it
  • Museo del Territorio Biellese: Via Quintino Sella - 13900 Biella - tel. 015.25.29.345 - Fax 015.25.32.791 - museo@comune.biella.it - www.museodelterritorio.biella.it
  • Centro di Documentazione del Lago di Viverone: Via Umberto I, 107 - Viverone; Tel. 335 5357479 Facebook

Località: Biella (Biella e Valle Oropa) - Viverone (Viverone, Serra e Bessa)

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