Bosco del Sorriso e Tegge Artignaga
Segnavia:
Cartelli marroni "strada dell'Artignaga 16" – F1b – F1
Località di partenza:
Bocchetto di Sessera
Località di arrivo:
Tegge Artignaga, poi rientro all'auto
Durata:
3 ore per l’intero percorso
Tipo di escursione:
Passeggiata, Escursione per famiglie
Stagione:
Tarda primavera/estate, Autunno
Facile escursione per tutta la famiglia con un tocco di magia grazie alle fiabe del bosco del Sorriso
Accesso e parcheggio
Da Rosazza o da Trivero, attraverso la strada panoramica Zegna, si raggiunge il Bocchetto Sessera, dove si posteggia negli ampi parcheggi a disposizione.
Percorso
L’escursione prende il via dal Bocchetto Sessera dove si trovano diversi parcheggi nei pressi dell’omonima Locanda. Lasciando la strada asfaltata della Panoramica Zegna alle proprie spalle, si passa accanto alla locanda arrivando ad alcune panchine e pannelli didattici presso un punto panoramico. Si va ora a sinistra, lungo un’ampia sterrata in leggera salita. Pochi passi e la si abbandona per una sterrata più piccola a destra che supera un cancelletto di legno e procede in leggera e piacevole discesa. Si percorre in tal modo il Bosco del Sorriso lungo il quale ometti di pietre riportano una targa interessanti informazioni. I piccoli troveranno invece affascinanti i libri di legno su cui potranno leggere le “fiabe del bosco”.
Avanzando sempre in pendenza graduale, si arriva agli ampi prati che circondano il piccolo fabbricato dell’Eremo di Santa Maria che affaccia su un panorama spettacolare. Ripreso fiato si continua oltre l’edificio sulla sterrata in piano, ma si deve prestare attenzione al primo bivio: si deve proseguire dritti in piano procedendo sempre nel bosco. Una breve salita porta ad attraversare un torrente per poi piegare a destra e arrivare ad una zona di prati e rocce sparse, appena al di sotto degli edifici delle Tegge Artignaga. Non resta che cercare il punto migliore per fermarsi e giocare con i massi e i rivoli d’acqua che solcano la zona.
Per il ritorno si sale in direzione delle abitazioni (tacche bianche/rosse) per tenere quindi la sinistra in modo da arrivare ad una strada sterrata poderale. Da qui si segue semplicemente la strada, inizialmente in discesa, poi in graduale salita che passa davanti all’Alpe Montuccia dove si possono acquistare prodotti tipici e fare una merenda tradizionale. Si continua sulla poderale con ampi panorami, fino a ritornare al Bocchetto Sessera.
Riferimenti
Passeggiate sulle montagne del Biellese di Corrado Martiner Testa - Blu edizioni