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Giro ad anello al Santuario della Brughiera

Dati tecnici

Segnavia:

Segnaletica dedicata con cartelli marroni “Sentiero della Brughiera 6”

Località di partenza:

Santuario della Madonna della Brughiera

Località di arrivo:

Santuario della Madonna della Brughiera – giro ad anello

Quota di partenza:

800 m

Quota di arrivo:

1050 m

Durata:

2 ore 30 minuti per la gita completa

Dislivello:

250 m

Categorie

Tipo di escursione:

Passeggiata, Escursione per famiglie

Stagione:

Inverno, Primavera, Tarda primavera/estate, Autunno

Parti per una facile escursione ad anello tra pascoli verdeggianti e fitti boschi di castagni, per scoprire il santuario della Madonna della Brughiera

Accesso e parcheggio

Raggiungere in auto il Santuario della Madonna della Brughiera in via S. Antonio, 1 Trivero (Biella). Parcheggiare l’automobile nel comodo parcheggio del santuario.

Percorso

Dal parcheggio si punta in direzione del ristorante Il Castagneto e si prende la strada asfaltata in leggera salita che si trova proprio all’angolo (cartelli). Tra imponenti faggi solitari e magnifici castagni, la strada, sempre asfaltata, procede in salita graduale puntando a est e costeggiando belle zone prative e alcuni edifici agricoli. Si arriva in tal modo ai Piani di Barbato e la strada, compiendo un’ampia curva, prende quota e punta ora verso ovest. Il nostro percorso prosegue su asfalto e in salita dolce e costante. Quando si giunge in vista di un interessante rudere con torretta, si è arrivati all’altopiano di Prapiano, località bucolica e panoramica. Passati accanto all’agriturismo, in breve l’asfalto lascia il posto allo sterrato e raggiunge, ancora in salita graduale, uno spiazzo nei pressi del rio Caramezzana, arrivando alla quota più elevata dell’intero percorso. Qui si devia decisamente a sinistra, in forte discesa, su un vecchio sterrato un po’ degradato. Al temine della discesa si va a sinistra (attenzione: il cartello da seguire per ora è il numero 8) arrivando ad un rudere nel bosco. Si trova un bivio non segnalato: non si deve prendere l’invitante sterrata a sinistra, in salita, ma il sentiero a destra in discesa. Il sentiero, un po’ sporco e non segnalato per un po’, porta a scendere su una vecchia mulattiera e qui c’è un cartello a rovescio L21. La mulattiera scende a gradoni, molto bella e piacevole nel fitto del bosco, e al suo termine si deve solo prestare attenzione al bivio seguente dove si deve andare a sinistra in leggera salita per arrivare alla borgata di Capomosso. Scesi su asfalto all’inizio della borgata si prosegue a sinistra in modo graduale, superando il ponte e le abitazioni. Quando la strada compie una netta curva a destra, la si abbandona per imboccare un sentiero in discesa a sinistra (cartello). Dopo forti piogge è necessario superare un primo guado, quindi il sentiero, ben evidente, prosegue arrivando ad un edificio isolato anticipato da alcune sculture di legno. Si passa proprio davanti all’abitazione superando un paio di panchine per affrontare un secondo guado. Una breve scalinata in salita porta ad un’ampia pista battuta: un percorso attrezzato con pannelli didattici e accessibile anche ai disabili; con andamento liscio e graduale ci si trova a passare accanto ad una tipica cascina biellese. Dopo di questa si deve prendere a sinistra e con leggera salita si arriva alla Locanda di Brughiera, superata la quale si arriva all’ingresso del Santuario della Brughiera, due edifici divisi da un prato verdeggiante e con alle spalle una piacevole area ombreggiata con panchine e una fontana (acqua non controllata).

Riferimenti

Passeggiate sulle montagne del Biellese di Corrado Martiner Testa - Blu edizioni

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