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Giro dei 4 colli

Dati tecnici

Segnavia:

E60 – GTA – 6A – Alta via 1 – 251 – 253 – E70

Località di partenza:

Piedicavallo

Località di arrivo:

Rifugio Rivetti per pernottare poi Montesinaro e rientro all'auto

Quota di partenza:

1032 m

Quota di arrivo:

2452 m

Durata:

2 ore 30 minuti fino a rifugio Rivetti - 8.00 ore il giro completo

Dislivello:

1649 m

Categorie

Tipo di escursione:

Trekking

Stagione:

Tarda primavera/estate

Attraverso 4 colli tra Valsesia, Valle d’Aosta e Biellese, alla scoperta di laghi alpini, ruscelli e panorami indimenticabili

Accesso e parcheggio

Da Biella si giunge a Piedicavallo percorrendo la SP 100 (18 km). Prima di entrare in paese si imbocca a sinistra la circonvallazione e si perviene al capiente parcheggio in prossimità del parco Ravere (1049 m).

Percorso

Questo è un itinerario lungo e perciò faticoso, ma fra i più belli delle montagne biellesi. Verdi pascoli solcati da ruscelletti gorgoglianti vi ripagheranno della fatica; a luglio-agosto la fioritura di piumini al laghetto Pian di Loo ed al lago Lamaccia è spettacolare.

Dal parcheggio si sale all’ultima piazza carrozzabile di Piedicavallo. Lasciata a sinistra la mulattiera per il Lago della Vecchia, si sale diritto seguendo la via più ampia e passando fra le case si giunge, dopo aver percorso un ultimo tratto in leggera discesa, ad attraversare un ponte di ferro e legno. Seguendo le indicazioni (E 60 – Rifugio Rivetti) si svolta a sinistra ed in breve si incrocia la mulattiera principale (via Mologna). Seguendola, lasciata a destra la bianca costruzione del mulino e superato un ponticello di legno, si entra nel bosco. Proseguire sempre lungo la mulattiera fra sporadiche case e muretti. Tenersi sempre a destra del torrente salendo, fino a raggiungere l’Alpe Anval superiore (1660 m). Lasciarsi a sinistra l’antica mulattiera per il Colle della Mologna Piccola e proseguire seguendo le indicazioni per il rifugio Rivetti (E 60). La via sale ripida e guada il torrente Mologna. Successivamente con una serie di tornanti si raggiungono le baite dell’Alpe Lavazzey (2043 m). Si prosegue lungo il sentiero ed in breve si raggiunge il rifugio Rivetti dove si può pernottare (2 ore 30 minuti da Piedicavallo).

Proseguire lungo il sentiero alle spalle del rifugio senza possibilità di errori verso il Colle della Mologna Grande (primo colle), raggiungendolo in circa 30 minuti. Prima in leggera discesa e poi con un piacevole sali-scendi, proseguire lasciandosi sulla sinistra diversi sentieri che scendono nella valle di Gressoney. In questo tratto si supera una parete rocciosa da cui sgorga un filo d’acqua e che è rinomata per l’eco (fontana dell’Asino) e in seguito il colle di Loozoney (2387m – secondo colle). Proseguire fino ad un’ampia conca verdeggiante. Al bivio tenere la destra in direzione del colle di Loo (terzo colle) che si raggiunge in breve tempo. A sinistra si scenderebbe nella valle di Gressoney, andando diritti si raggiungerebbe invece il colle del Maccagno sul confine con la Valsesia.

Dal colle di Loo (2452 m) si scende lungo il sentiero fino a raggiungere l’alpe del Prato (2198 m), restando sempre in prossimità del fondo del vallone. Il sentiero da seguire è il 251. Proseguire fino al lago Lamaccia (1918 m) ed ancora fino all’Alpe Toso (1649 m); presso quest’alpe è presente un bivacco utilizzabile come riparo in caso di emergenza. In corrispondenza dell’Alpe Toso svoltare decisamente a destra per attraversare il torrente Sorba e risalire fino al colle del Croso con il sentiero 253. Dal colle un sentiero ripido scende verso il fondovalle seguendo il tracciato principale E70 fino a raggiungere il bivio che a sinistra porta verso la cima di Bo. Proseguire dritti verso Piedicavallo attraversando prima una serie di alpeggi e poi un ultimo tratto boscato, per raggiungere la frazione Montesinaro. Arrivati alla strada asfaltata che conduce comunque a Piedicavallo, è possibile tenersi sulla destra e percorrere la strada vecchia per Piedicavallo (via Filippo Corridoni) che attraversa la bella frazione e conduce al cimitero. Da qui attraversando il paese si ritorna al parcheggio da cui si è partiti.

Considerare 2 ore e 30 minuti per il primo giorno - 5 ore e 30 minuti per il secondo.

L’itinerario può essere percorso in giornata da un camminatore con un buon allenamento.

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