escapedSiteName:Guest
errorType:
errorCode:
errorMsg:
hasLayoutCustomizePermission: false
hasLayoutUpdatePermission:false
refererPlid: 0
backURL:
toggleControlsState:visible
showAddControls:false
showEditControls: false
showPreviewControls: false
showToggleControls: false
userSetupComplete: false
showAdminLinks: false
portalMessageUseAnimation: true
hasLayoutCustomizePermission: false
setHasLayoutUpdatePermission: false
toggleControlsState: visible
openSiteMapUrl: https://www.atl.biella.it/itinerario-dettaglio?p_p_id=145&p_p_lifecycle=0&p_p_state=pop_up&p_p_mode=view&_145_stateMaximized=true&_145_selPlid=2117796&_145_struts_action=%2Fdockbar%2Fadd_panel&_145_closeRedirect=%2Fsuggesto-gui-portlet%2Fhtml%2Fclosewindow.html
openEditPageUrl: https://www.atl.biella.it/itinerario-dettaglio?p_p_id=145&p_p_lifecycle=0&p_p_state=pop_up&p_p_mode=view&_145_selPlid=2117796&_145_struts_action=%2Fdockbar%2Fedit_layout_panel&_145_closeRedirect=%2Fsuggesto-gui-portlet%2Fhtml%2Fclosewindow.html
emailTo infobiella@terrealtopiemonte.it

Sentiero della Fontana del Buchin

Turistico
Richiedi informazioni

Dal parcheggio si attraversa l'area picnic e si raggiunge l'ampia radura dove si trova la "Fontana del Buchin", moderno adattamento a forma di vasca rettangolare che raccoglie l'acqua della sorgente che sgorga dal terreno a poca distanza. Il sentiero sale in breve sul Terrazzo superiore. Immediatamente a sinistra si trova il sito ove giaceva la stele scoperta nel 1997, risalente presumibilmente alla II Età del Ferro (IV-II secolo a.C.) ed ora conservata presso la sede dell'Ente di Gestione della Riserva a Cerrione.
Si prosegue su terreno misto di ciottoli e macchie di alberi, in cui frequenti affioramenti di terreno morenico testimoniano della scarsa e irregolare consistenza dei cumuli che tendono ad assottigliarsi progredendo verso il termine dell'altopiano.
Dopo una serie di modesti incrementi di quota si raggiunge una deviazione segnalata, che conduce ad un punto panoramico da cui si gode un'ampia vista sui cumuli di ciottoli, sull'imponente cordone morenico della Serra, sulle Alpi biellesi e sulla vetta del Monte Rosa.
Rientrando sul percorso principale, in breve si giunge all'incrocio con la strada della "Mezza Bessa". Si ritiene che questa strada, che per lungo tratto segue il culmine della linea di separazione tra i versanti Olobbia ed Elvo, sia uno dei pochi resti (trasformato e colmato) del canale che, proveniente dal torrente Viona, alimentava le numerose diramazioni degli impianti di lavaggio della aurifodina.
Il percorso prosegue a sinistra sullo stradino orlato da cespugli di erica, fino alla fontana del "roc dj pé", dove si svolta ancora a sinistra avviandosi lungo la via del rientro, lasciando a destra i resti di un insediamento con profondi affossamenti e resti di muri. Poco più avanti si esce dal bosco salendo su un pronunciato dosso rettilineo in ambiente aperto e panoramico, poi, ridiscendendo attraverso zone di bosco e radure, si ritorna al parcheggio.

Percorso oggetto di valorizzazione con i fondi del PSR 2007-2013, Misura 313, Azione1

Località: Cerrione (Viverone, Serra e Bessa)

Mezzo di trasporto: A piedi

Lunghezza(km): 2.18

Dislivello in salita (metri): 31

Tempo di percorrenza: 2 ore

Download KML (Google Earth, Google Maps)
Download GPX (GPS Exchange Format )

Richiedi informazioni

(I campi contrassegnati da * sono obbligatori.)

Vuoi ricevere la nostra Newsletter?

Iscriviti per ricevere le nostre comunicazioni