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Giardini Zumaglini

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Percorrendo via Alfonso La Marmora lungo i portici si aprono in piazza Vittorio Veneto i giardini pubblici, intitolati al celebre botanico Maurizio Zumaglini. Maurizio Zumaglini, nativo di Benna, è stato un medico appassionato di botanica al punto da lasciare la medicina per ritirarsi nel suo castello di Verrone e dedicarsi alla preparazione di un ricchissimo erbario e di un'opera monumentale, la "Flora Pedemontana" che lo accreditò tra i più illustri botanici europei.

I Giardini furono realizzati nel 1876 in una zona allora periferica che aveva assunto negli anni il ruolo di porta della città per via di una delle prime linee ferroviarie del Piemonte, la Biella/Santhià che era dislocata proprio in quel luogo.

Alla fine del XIX secolo, nel Biellese, era forte l'attenzione per i giardini. Numerose erano infatti le realizzazioni private e mastodontiche, frutto dell'emulazione dei benestanti inglesi.

Il progetto era opera dell'Ingegnere municipale Alfonso Danese; subì tagli e modifiche ma alla fine il giardino, caratterizzato da un asse principale che lo divide in due parti uguali, venne realizzato e costituisce un polmone verde molto amato dai cittadini e apprezzato dai visitatori.

Il Giardino possiede una chiara impronta vittoriana, dovuta agli intensi rapporti di lavoro esistenti tra il Biellese e la Gran Bretagna 

I Giardini oggi ospitano specie botaniche rare ed esotiche come Cedri del Libano, Sequoie, Abies glauca e Deodora dell'Himalaya. Numerosi sono i monumenti che si incontrano percorrendo i viali: il monumento ad Alfonso Lamarmora, eseguito nel 1886 da Odoardo Tabacchi, il monumento a Giuseppe Garibaldi, di Pietro Canonica e la fontana dell'Orso, simbolo della città.

Sul lato sud si erge un edificio nato come casa per il custode, ma mai utilizzato a questo scopo. Fu adibito per molti anni come antica stazione della tranvia elettrica Biella/Oropa, la quale smise di operare nel 1958. Oggi è sede dell'ATL.

Nel secondo dopoguerra venne creato sul lato di Via Garibaldi uno spazio giochi per bambini che alterò il disegno originario del giardino. 

 

 

Località: Biella (Biella e Valle Oropa)

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